venerdì 3 luglio 2009

Klandestino


Da oggi in Itaglia caro Klandestino la tua vita è finita. Non avrai più pace e sarai perseguitato da terribili pattuglie su tutto il territorio. Ora caro Klandestino sarai costretto ad uscire da nostro Bel Paese e a tornare a casa tua, dove sicuramente ti aspetterà una vita più facile ed agiata. E non provare nemmeno a chiedere aiuto a noi itagliani. Non possiamo più essere dalla tua parte. ce lo impone la legge; e noi itagliani le leggi le rispettiamo. Evviva le Ronde (serviranno a risolvere in parte il problema della disoccupazione o saranno dei combattenti volontari?).

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