lunedì 6 luglio 2009

Essere Zappadu


L'unico a guadagnare in questa vicenda è il fotografo sardo. Fotografo il cui nome appare ormai quansi quanto Obama sulle pagine dei giornali. Ora, proviamo ad immaginare questo signore disteso per ore e giorni su una collina vicino alla splendida villa di Berlusconi. E proviamo ad immaginare quanto stiano fruttando quei sudatissimi scatti.

Detto questo e precisata l'ammirazione per chi possiede tutto questo materiale fotografico, cosa ce ne può fregare a noi delle orge berlusconiane. Povera Itaglia. Si parla di Lei solo per queste foto, ed in tutto il mondo. E' corsa al bacio saffico con Silvio spettatore. Come se la mondo non si fosse mai sentito di Presidenti o Politici vari convolti in qualche "giro sessuale". Non si parla più dei temi del G8, di Viareggio o di come si possa fare ad avvuiare delle vere e proprie riforme, ma già si immaginano le feste porno che accoglieranno i rappresentanti delle potenze economiche. Agenti Cia si sono piazzati sulle colline intorno all'Aquila non per impedire attentati, ma per impedire che lo Zappadu di turno possa fotografare momenti salenti della festa.

Precisato che posso concordare con il fatto che un Primo Ministro è bene che non si faccia riprendere in determinati atteggiamenti, così come non si circondi di prostitute ben pagate, cosa ce ne frega a noi di quello che fanno. Lo fanno a casa loro, come potrebbe qualsiasi itagliano. Non vogliamo che lo facciano in qualità di rappresentanti del Governo, NON LI VOTIAMO. Ma per favore lasciamo perdere la pur giusta questione morale e pensiamo a quanto sia preoccupante che i più importanti giornali di tutto il mondo per vendere migliaia di copie in più debbano trasformarsi in "Novella 2000". E' questa la vera questione morale!

Nessun commento:

Posta un commento