venerdì 31 luglio 2009

Evviva Bossi


Nella nuova mavovra annunciata dal Ministro Tremonti per il Sud si parla finalmente di novità.

Innazitutto verranno stanziati i Fondi per le Aree Svantaggiate.


Secondariamente ci vorrà qualcuno che dovrà sia gestire che erogare tali fondi: ed ecco allora la brillante idea di fare nascere un nuovo Ente ed una nuova Banca.


Ma per carità non chiamatela Cassa del Mezzogiorno. Perchè la Cassa era cosa ben diversa!


La Cassa del Mezzogiorno è stata un ente pubblico italiano creato dal governo di Alcide De Gasperi per finanziare iniziative industriali tese allo sviluppo economico del mridione d'Italia, allo scopo di colmare il divario con le regioni settentrionali.

Nonostante quasi 50 anni di finanziamenti a fondo perduto e investimenti significativi, oggi il divario di ricchezza permane in termini di PIL pro capite e in termini di produttività. Il reddito pro capite è mediamente il doppio al Nord rispetto al Sud, e i tassi di disoccupazione così come il lavoro nero sono pari al doppio al Sud rispetto che al Nord.
Il fallimento parziale delle politiche assisstenzialistiche tramite finanziamenti a pioggia non ha giovato al Mezzogiorno, né ha giovato l'abolizione improvvisa della Cassa per il Mezzogiorno, con l'avvento della nuova politica degli incentivi in chiave europea con il varo della legge 488/1992. La nuova legge infatti ha iniziato a funzionare solo nel 1996 determinando una situazione di generale crisi nel Sud che ha coinvolto imprese, enti locali e banche.
Una valutazione più approfondita degli investimenti nel Sud evidenzia che i fondi investiti in termini di quantità, pur in presenza di una legislazione speciale, sono stati inferiori agli investimenti pubblici realizzati in via ordinaria negli stessi anni nel Nord del paese.

Questa constatazione tuttavia non vuole giustificare la bassa qualità della spesa nel Mezzogiorno e la responsabilità della classe politica e dirigenziale. L'obiettivo che si era posto la poltica industriale nel 1950 solo in parte è stato raggiunto e questo pone dei dubbi sui paradigmi alla base dello sviluppo che si era ipotizzato. Il tentativo artificioso di impiantare la grande impresa a partecipazione pubblica e i finanziamenti alle imprese del Nord, non hanno innescato alcun circolo virtuoso nelle aree in cui sono state insediate, anzi hanno favorito la creazione nel Sud di un semplice mercato di sbocco per la produzione dell'industria dell'Italia settentrionale o l'acquisto di macchinari usati da altre imprese del nord.


Ma per Tremonti e per il Governo tutto sarà un nuovo Piano Marshal, non una nuova Cassa!

«Il problema — ricordava Tremonti ai suoi collaboratori—non è cosa fare nei prossimi quattro anni, ma cosa succederà il primo gennaio del 2014».

Esattamente, dove andremo a prenderli per metterli nella Cassa.

giovedì 30 luglio 2009

Se potessi avere


Arrivano 4 miliar­di di euro per la Sicilia. Pare che in una riunione tra Ministri sia stato studiato il sistema. Sbloccate quindi le risorse dal Cipe (Comitato Interministeriale Prossima Estrazione).

Ora si cercano indiscrezioni sui numeri che compongono la sestina vincente.

Probabile la combinazione sotto riportata: 4 (i miliardi) 60 (fondi cultura) 55 (la Sicilia) 35 (il Governo) 56 (la crisi) 45 (il Mezzigiorno)

Giocate gente, giocate...


mercoledì 29 luglio 2009

Il Regno delle Due Sicilie


Dopo le esternazioni del Presidente Bossi circa l'opportunità per professori di conoscere la lingua, la tradizione e la storia delle regioni dove si intende insegnare perché "non è possibile che la maggior parte dei professori che insegna al nord sia meridionale", dura la risposta del Governatore Lombardo: "Bossi essiri avaru di canigghia e sfragaru di farina" ed ancora "lui essiri 'na nuci vacanti, essiri iancu".

martedì 28 luglio 2009

Comunicare


Mentre Obama annuncia la chiusura all'Avana del tabellone elettronico della sede diplomatica Usa che dal 2006 faceva controinformazione e Bill Gates chiude il proprio profilo Facebook per "Troppi amici" fornendo una seria riflessione sull'utilizzo dei social network, Berlusconi annucia la chiusura di Villa Certosa: "Troppe Amiche".

lunedì 27 luglio 2009

Finanza innovativa


La Guardia di Finanza ha scoperto un'evasione fiscale in Sicialia da un miliardo di euro.


Berlusconi subito commenta la notizia e stoppa le polemiche per il sud Italia: " Un piano innovativo per il rilancio".

venerdì 24 luglio 2009

Strategie di mercato


Microsoft chiude l'esercizio fiscale 2009 in calo del 29%, segnando la maggior perdita da ventitre anni a questa parte.

Il chief financial officer di Microsoft, Chris Liddell chiama De Benedetti ed annuncia le strategie di ripresa: "Abbiamo l'esclusiva delle registrazioni e dei filmati di Berluscono on line".

Questione di somiglianze

Il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo attacca i suoi colleghi che appro­fittando del decreto anticrisi avrebbe­ro voluto privarla dei poteri di autorizza­zione ambientale in materia di energia, e sbotta: "Intervenga Berlusconi o mi dimetto".

Pronta la replica del Ministro Frattini: "E' pagata dai giornalisti".

giovedì 23 luglio 2009

Nuovo cinema paradiso


Boom di vendite per la nuova piattaforma satellitare TivùSat che partirà in Italia il prossimo 31 luglio.

A scatenare la corsa all'acquisto le nuove indiscrezioni dei giornalisti de L'Espresso (oramai non hanno proprio più un cazzo da scrivere).

Partirà la nuova serie tv "Sex and the Silvio". Un canale interamente dedicato alle "avventure amorose" di Silvio Berlusconi. Le puntate avranno quale location quella di Villa Certosa (nel film Villa Certosa hard). La casa è stata interamente trasformata in un grande set (regia di Zappadu).

E' lo stesso premier in conferenza stampa ad annunciare anche il titolo della prima puntata: "Non sono un santo". Seguita poi da "Le buste per le escort", "Il lettone di Putin", "I reperti fenici nella villa sarda", "I consigli sul sesso", " Vizi privati e pubbliche virtù", "La fabbrica dei gelati", " La mia posizione di leader", "Silvio senza freni", "Mi consenta".

Per gli amatori vi sarà una rubrica: "Ascolta Silvio Berlusconi" (regia di Fittipaldi - Massari)

Io credo in Obama


Io credo in Obama e nella sua rivoluzione sanitaria. Io spero che Obama possa distruggere i repubblicani ed i colossi farmaceutici che solo alle loro spalle.

Partiamo da alcune semplici constatazioni: l' OMS è un colosso che muove ogni due anni oltre 5 miliardi di dollari, le entrate sfiorano 5 miliardi e mezzo, le uscite superano i quattro. Chi paga? Oltre l'80 per cento deriva da contributi volontari, perlopiù legati alle condizioni dettate dai donatori, quasi tutti privati. Come fa allora l'Oms a essere davvero autonoma nelle strategie e nelle scelte operative?


Di seguito si riportano alcune considerazioni


Il ruolo di Big Pharma nella creazione e distribuzione di eroina, LSD, meth*, Ecstasy e speed (amfetamina)
NewsTarget.com, 03 Aprile 2007 di Mike Adams
* Methamphetamina (methylamphetamina o desoxyephedrina), comunemente abbreviato in meth, è un farmaco psicostimolante. Viene prescritto per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività o per la narcolessia con il marchio Desoxyn. Viene anche usato illegalmente per scopi ricreativi. "Crystal meth" si riferisce alla forma cristallina, fumabile del farmaco (per maggiori informazioni vedi anche
http://www.tom-online.it e Methamphetamine).
La maggior parte dei consumatori pensa che le droghe da strada sono una classe completamente differente dai farmaci da prescrizione, e crede che le case farmaceutiche non produrrebbero e non venderebbero mai droghe da strada. Indovina un po'? Come leggerai qui, le case farmaceutiche in realtà inventarono molte di queste droghe da strada ora considerate essere le più devastanti, incluso eroina e meth ("ice", altro nome del
crystal meth).
Qui di seguito ci sono sette fatti dei quali probabilmente non sapevi nulla, a proposito della connessione tra droghe da strada e case farmaceutiche:
1. L'eroina fu lanciata come medicina da Felix Hoffman, un dipendente della Bayer, alcuni giorni dopo aver intentato l'aspirina. La Bayer fece immediatamente domanda per il marchio di fabbrica sulla parola "heroin", quindi iniziò a distribuire la droga come cure per l'assuefazione alla morfina. Fu anche distribuita ccome sciroppo per la tosse per i bambini.
2. Parke-Davis, una consociata di Pfizer, promosse e vendette cocaina. Produsse perfino un "kit per l'iniezione di cocaina" completo di siringa per bucarsi.
3. Una consociata di Novartis, la Sandoz Laboratories, introdusse il mondo all'LSD nel 1938, distribuendola come farmaco psichiatrico chiamato Delysid. Questa stessa casa farmaceutica ha anche creato la saccarina, il dolcificante chimico artificiale.
4. Il gigante farmaceutico Merck aprì la strada alla lavorazione commerciale della morfina ricavata dall'oppio e fu un grande pusher e distributore di cocaina. Merck ha anche brevettato MDMA (Ecstasy, la droga rave). Dopo la Seconda Guerra Mondiale Merck ha, inoltre, iniziato a produrre pesticidi e conservanti per cibo.
5. Ritalin è "speed" per bambini. Un'amfetamina chimica, il Ritalin è fatto con sostanze proibite che ti porterebbero in prigione se tu le vendessi a un bambino in strada, nonostante ciò la droga attualmente viene prescritta a milioni di bambini in età scolare negli Stati Uniti (in Italia è appena stata
approvata dall'AIFA, ndr) per curare una "condizione chimica del cervelo" inventata dalle case farmaceutiche.
6. Negli anni 1930, le case farmaceutiche distribuirono amfetamina in tutto il paese come inalatore medicamentoso per curare la congestione nasale. L'amfetamina in forma di tavoletta era ampiamente disponibile e spesso abusata da studenti, camionisti e altri gruppi.
7. Il Meth originariamente fu sintetizzato dai chimici e successivamente raffinato dalle case farmaceutiche. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il "meth" fu realmente prescritto ai soldati dagli USA, Germania e Giappone. Perfino Hitler era conosciuto dal suo proprio staff come un "consumatore di meth". Per la fine della guerra, milioni di militari erano assuefatti alla droga.
Oggi, il meth ("crank") è fatto con ingredienti che si trovano in medicinali per il raffreddore in tutto il paese. Mentre un'epidemia di meth spazza l'America, distruggendo intiere comunità e perfino minacciando alcuni stati (in particolare le Hawaii), le case farmaceutiche insistono che i loro medicinali per il raffreddore dovrebbero restare sui banconi dei negozi e non essere classificati come sostanze proibite. Attualmente non c'è alcuno sforzo legislativo di qualsiasi tipo per proibire in tutto il paese le medicine per il raffreddore contenenti le sostanze chimiche utilizzate per creare il meth.
Inoltre, collegato: la Coca-Cola conteneva veramente cocaina durante le sue prime decadi sul mercato (conteneva anche estratto di noce di kola (cola, vedi
http://en.wikipedia.org/wiki/Kola_nut, da qui il nome). Successivamente la cocaina fu eliminata dalla formula e sostituita con la caffeina, una sostanza che induce dipendenza in modo simile e serve allo stesso scopo.
Una volta che hai realizzato la connessione tra droghe da strada e farmaci da prescrizione, è facile comprendere come mai Big Pharma è un grande sponsor del Partnership For A Drug-Free America -- perché non vogliono che i consumatori prendano le droghe dagli spacciatori da strada, bensì vogliono che la gente acquisti la droga dalle case farmaceutiche! I tentativi delle case farmaceutiche di mettere fuorilegge le droghe da strada non è altro che un modo di eliminare la competizione e monopolizzare il mercato della droga.
In definitiva, Big Pharma è solo un altro cartello di spaccio di droga che ha gli stessi scopi di qualsiasi altro spacciatore di droga: convincere i consumatori che hanno bisogno della tua droga, inchiodarli a ciò, ed eliminare la competizione.
L'unica differenza è che Big Pharma ha avuto talmente tanto successo nel fare affari con le droghe che ha fondi sufficienti per comprarsi il Congresso, la Food and Drug Administration e praticamente tutta l'industria psichiatrica (per non parlare delle scuole mediche e dei punti vendita rappresentati dai media ufficiali).
Oggi, oltre il 40 percento della popolazione USA ingerisce le sostanze chimiche sintetiche prodotte e distribuite dalle case farmaceutiche e approvate dalla FDA.
Le case farmaceutiche pensano che questo numero è troppo basso. Il loro scopo è quello di avere il 100 percento della popolazione USA che assume non solo un farmaco al giorno, ma più farmaci ogni giorno, per tutta la vita.


E ancora...


di Lameduck l’orizzonte degli eventi
Se, come abbiamo visto ieri, esistono epidemie che decimano popolazioni ma delle quali non si parla perchè non è conveniente per i potentati industriali, nucleari, chimici e militari, dobbiamo invece confrontarci periodicamente con epidemie, anzi pandemie, che suona ancor più sinistro, che servono al contrario a portare profitti nelle casse degli stessi potentati.
E’ il caso delle epidemie ricorrenti che improvvisamente riempiono le pagine dei giornali e telegiornali. E’ facile capire quando la propaganda si impossessa della notizia di cronaca. Se vi sono ambiguità e contraddittorietà nel messaggio, se si parla di vaccini, se l’inviata ci parla di rischio concreto ma, lei sola in mezzo alla folla, non indossa la mascherina e alla fine si nomina un farmaco miracoloso che potrebbe risolvere il problema, mostrandoci immagini di repertorio di una linea di produzione di capsule colorate dello stesso, possiamo essere quasi certi che si tratti di Big Pharma che batte cassa. I metodi sono terroristici ma milioni di dollari di profitti valgono bene un po’ di ansia in più nella popolazione, così oltretutto si vende dell’altro Tavor.
Riguardo all’ultima epidemia di influenza suina, il messaggio dice che potrebbe diventare pandemia ma la situazione è sotto controllo, è una nuova combinazione di virus aviari, suini ed umani, quindi potenzialmente micidiale come il famigerato virus della “Spagnola”, non c’è ancora il vaccino e probabilmente è troppo tardi per fabbricarlo, però abbiamo scorte imponenti di farmaci antivirali, ovvero gli inibitori della neuraminidasi. Conservano ancora il pudore di non chiamare l’antivirale con il suo nome, Tamiflu, ma è un cache-sex da Carnevale di Rio, esiguo. Presto cadrà anche quello.La cosa incredibile è che non parlano di come è nato il focolaio di infezione, dello stato spaventoso in cui versano certi allevamenti messicani di suini, le cui carni finiscono negli insaccati dei gringos. Ciò che interessa è globalizzare la notizia, per globalizzare il profitto.
Ogni volta che si parla di influenza e relativa pandemia ricompare lo spettro della “Spagnola”, la più terribile del secolo scorso, che causò un minimo di 20 milioni di morti. Per nostra fortuna, pandemie di quel genere, provocate da una concatenazione di eventi straordinari, sono molto rare. Lo spettro di un evento traumatico che potrebbe ripetersi è però un fenomenale piede di porco propagandistico, in grado di scatenare ataviche paure risalenti ai secoli della Morte Nera, la Peste.
Per stimare il rischio concreto pandemico e distinguerlo dalla propaganda di Big Pharma è utile leggere i dati epidemiologici. Leggevo oggi un articolo della Stampa con la casistica delle ultime terribili malattie che, secondo i media, avrebbero dovuto dipingere scenari postapocalittici per l’umanità: encefalite spongiforme bovina (”mucca pazza”) 139 casi nel mondo, SARS 890, influenza aviaria 369 casi. Tutte definite, a suo tempo, pandemie.Se pensiamo ai miliardi di esseri umani abitanti il pianeta Terra si tratta di cifre risibili, con tutto il rispetto per chi ci ha lasciato le penne, compresi i milioni di volatili sacrificati nel 2005 in occasione dell’ultimo spauracchio dell’aviaria.I dati epidemiologici vanno sempre riportati all’entità della popolazione generale. In questi giorni stiamo parlando di poche decine di casi in città di decine di milioni di abitanti: Città del Messico e New York.
La combinazione di virus provenienti da vari animali di cui parla il terrorismo psicologico dei media, riesumando il mito della Chimera, offusca il fatto che normalmente certi tipi di virus come quelli influenzali di tipo A passano da un ospite appartenente ad una specie ad un’altra; in questo caso, dai volatili ai suini e poi all’uomo.Il virus influenzale di tipo B è invece esclusivamente umano.A volte un virus passa da una specie all’altra per colpa dell’intervento dell’uomo, con conseguenze che possono essere imprevedibili. Nei primi anni di produzione dei vaccini antipolio, alcune partite furono contaminate da virus animali SV-40 provenienti dai reni di scimmia nei quali venivano coltivati i ceppi vaccinali. Successivamente compare l’HIV che sembra una variante umana di quello stesso virus animale. In questi casi si può parlare di possibile ibridazione.
I virus sono tra le peggiori bestiacce che vivono sulla Terra. Sono parassiti che sfruttano il materiale genetico delle cellule ospiti per replicarsi, dopodiché la cellula parassitata muore. Di solito, i virus più adatti alla sopravvivenza sono quelli che non uccidono l’intero organismo ospite, come fa il devastante Ebola, ma quelli che lo risparmiano. Infatti, un virus troppo letale in breve tempo, assieme all’ospite, eliminerebbe anche se stesso. Il virus probabilmente più bastardo e tenace è quello che provoca il banalissimo raffreddore.
L’unico modo per combattere i virus è possedere la chiave d’accesso alla loro struttura, cosa che il nostro sistema immunitario è in grado di fare ogni volta che contraiamo una malattia. Il motivo per cui da piccoli, almeno una volta era così, ci facevamo tutta la sfilza di malattie virali: rosolia, morbillo, varicella ecc. era per programmare il sistema immunitario con gli anticorpi verso quelle malattie. Una volta contratte, infatti, non ci ammalavamo più.
Naturalmente ciò vale anche per l’influenza. Se almeno una volta nella vita ci siamo ammalati di quella vera, come la Hong Kong del 1968, potremmo notare che da allora non l’abbiamo più contratta.I nostri ultranovantenni sono tutti sopravvissuti alla “Spagnola” e anche coloro che contrassero l’Asiatica del 1957 sembrano immuni ad ulteriori contagi.Per questo, vaccinare i vecchi, ovverosia persone che hanno già un’immunità verso i virus influenzali più importanti dell’ultimo secolo ha poco senso. Per lo meno ha poco senso dal punto di vista immunitario.La risposta di Big Pharma è pronta: ma questi sono virus mutanti. Sbagliato, tutti i virus mutano. Lo fanno per adattarsi al nuovo ospite e per sopravvivere alla selezione naturale.L’immunità naturale è potente. Se il ceppo principale è antigeneticamente noto, anche i sottotipi e le varianti vengono riconosciute. Magari ci viene una febbricola e soffriamo per qualche ora o giorno ma non ci ammaliamo in maniera grave.
I vaccini, tanto amati da Big Pharma da proporli per qualsiasi cosa, dall’influenza al piede d’atleta, sono un tentativo di riprodurre l’immunità naturale artificialmente. Siccome ricorrono a virus attenuati od uccisi, l’effetto immunitario a volte è imperfetto e per questo occorrono i “richiami”. Se vacciniamo una bambina contro la rosolia è probabile che a vent’anni, quando è pronta per fare un figlio, non sia più coperta dall’immunità vaccinale. Se invece la stessa bambina contrae la rosolia per via naturale sarà immune per sempre.I vaccini, oltre ad essere potenzialmente contaminati da agenti inquinanti chimici o biologici, presentano spesso neurotossicità. E’ tristemente famoso il caso dell’epidemia iatrogena (provocata da interventi sanitari) di Sindrome di Guillain-Barré, a seguito della vaccinazione di massa contro un’epidemia di influenza suina nel 1976.
C’è da dire un’altra cosa. L’incidenza di molte malattie epidemiche è in calo naturale da decenni. Se contiamo le principali pandemie influenzali del Novecento vediamo che sono comparse nel 1918, 1957 e 1968. Sono passati quarant’anni dall’ultima.Eppure tutti gli anni partono campagne di vaccinazione di massa, rivolte a bambini e anziani, che invitano a vaccinarsi contro l’influenza che “quest’anno sarà particolarmente virulenta”. Non è così, per fortuna. Secondo i dati ufficiali del Ministero della Sanità (quando ancora ne avevamo uno), durante la seconda settimana del 2006, vi fu un’incidenza totale pari a 1,52 casi ogni 1000 assistiti dai medici sentinella, ossia quelli incaricati di raccogliere i dati epidemiologici.L’influenza vera sembra non esistere più ma i vaccini antinfluenzali continuano ad essere prodotti e ogni tanto, per terrorizzare un po’ la gente, si pigia il pedale del gas su notizie di epidemie lontane che potrebbero arrivare da noi.Oppure si gioca la carta del farmaco antivirale miracoloso.
Gli antivirali sono pochi perchè i virus sono bastardi e non è facile averne ragione, se non ci chiamiamo Sistema Immunitario. L’Aciclovir contro i virus erpetici è utile per limitare il danno ed abbreviare il decorso della malattia. L’AZT, zidovudina, serve nella terapia dell’AIDS ma presenta effetti collaterali pesanti.
L’ultimo divo è l’Oseltamivir, TAMIFLU, le cui capsule bianco-gialle, così vaticane, vengono propagandate subdolamente al TG1 in questi giorni di influenza maiala.L’effetto miracoloso di questo farmaco si limita al fatto di abbreviare la durata della malattia. Invece di cinque giorni, ne stai a letto quattro. Ogni altro effetto curativo sull’influenza non è minimamente dimostrato. E’ dimostrato invece che il Tamiflu, oggi distribuito da Roche, fu messo a punto dalla Gilead, il cui Presidente nel 1997 era Donald Rumsfeld. Oplà!
Una confezione di Tamiflu in Italia costa 35 euro.In caso di allarme pandemia, abbiamo già sentito dire che gli stati sarebbero costretti a rifornirsi di enormi scorte di questo “miracoloso” antivirale, già gabellato in precedenza come panacea contro l’aviaria e risultato assolutamente inutile anche in quel caso.Le ultime notizie sono che le azioni dei produttori di Tamiflu sono schizzate alle stelle e quindi anche i profitti di chi detiene tali azioni.
A volte ritornano. Le influenze, le oche, gli aerei che sorvolano minacciosamente New York, i maiali, Donald Rumsfeld.


Amen

mercoledì 22 luglio 2009

Questione di posti


Il Cnel lancia un nuovo allarme:"Entro dicembre il tasso di disoccupazione potrebbe collocarsi poco al di sotto del 9%, oltre mezzo milione di lavoratori corrono il rischio di restare a casa ".


Il Governo prontamente risponde: "Centomila nuovi alloggi".

martedì 21 luglio 2009

Performance


Il Presidente Napolitano ordina chiarezza e dialogo sulle intercettazioni.

Immediatamente convocate le camere, è stato disposto l'ascolto delle registrazioni pubblicate da l'Espresso.

Primo ed unico punto all'OdG è: "Può essere verosimile che il Presidente del Consiglio riesca a reggere una intera notte d'amore con la D'Addario?"


A riportare chiarezza in aula ci pensa l'Onorevole difensore Ghedini: "Solo invenzioni".

Deluso anche il popolo elettore dalla probabile defaiance del premier.

Il sondaggio di Ipr Marketing, infatti, riporta un calo di 4 punti percentuali; per la prima volta da quando è al governo (maggio 2008) la fiducia in Silvio Berlusconi scende sotto il 50%.

lunedì 20 luglio 2009

L'Italia sulla Luna


Nuove rivelazioni scuotono i poteri politici.

Riina dichiara:"Dietro le stragi i piani alti della politica".

Inquirenti già al lavoro pen tentare di decifrare il messaggio del boss.

Da ieri, infatti, una delegazione italiana, a 17 anni dalle stragi, coordina le operazioni Interpol per effettuare una spedizione sulla Luna alla scoperta nuovi possibili scenari.

Già si vedono i primi risultati. Il Capo della Polizia dichiara: "Individuata subito una traccia"! (vedi foto)

venerdì 17 luglio 2009

Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio


Il Papa si è fratturato il polso a causa di una disgraziata caduta notturna nella sua abitazione estiva.

Trova fondamento la notizia, annunciata e successivamente smentita dai giornali, che ad attendere il Papa nella sua residenza estiva Les Combes ci fossero due bei gattini (uno biano ed uno nero).
Nella ricostruzione della caduta pare, infatti, che il Papa si sia svegliato di notte per andare a fare la pipì e non abbia visto l'amorevole micetto nero che passava proprio dinanzi alla porta del del bagno.

Se a questo aggiungiamo che data la tarda ora era già vernerdì 17, bhe fate voi....

Figli di un Dio Minore



martedì 14 luglio 2009

Questioni di Requisiti


Grillo dichiara: "Prendo la tessera"

Pd: "No, non ha i requisiti".

I requisiti sono poi stati resi noti nella tarda serata di ieri dal Dipartimento delle finanze del ministero dell'Economia.

Pare infatti che a partire da questo anno per potersi candidare nel Pd ci sia bisogno di essere tra 80% dei contribuenti italiani che dichiarano non oltre 26.000 euro l'anno.

A Grillo per impossibilizzarlo in ogni modo a potersi presentare, verrano anche restituiti i 26 euro spesi per il tesseramento.

Contento e soddisfatto Fassino dichiara: "Ma adesso chi cazzo candidiamo"?

venerdì 10 luglio 2009

Emulazione


Chiarito il miracolo cui faceva riferimento il Presidente Berlusconi.

Dopo che il Segretario PD Franceschini ha dichiarato alla manifestazione organizzata a Roma da Fassino: "Vincerò il Congresso senza sconfiggere nessuno", ha indetto la prossima riunione del partito a Venezia ospite di Cacciari. Sarà il Festival del Porno a fare da sfondo alla nuova e proclamata laicità del partito. E vai PierDario.

E ORA ....


14 anni la richiesta del Pm del Tribunale di Arezzo.

Martedì la sentenza. Proprio ieri il giudice monocratico di Marano, sezione distaccata del Tribunale di Napoli ha emesso una sentenza di condanna a 3 anni di reclusione per il furto di un pacco di wafer (prezzo un euro e 29 centesimi) in un discount.

Vedremo.

mercoledì 8 luglio 2009

MALEDETTO SCIOPERO


Caos al G8 e numerose difficoltà organizzative.

Causa il proclamato sciopero dei benzinai i Grandi della Terra e le loro delegazioni hanno dovuto raggiungere la capitale dell'Abruzzo con gli unici mezzi pubblici che assicuravano la tratta senza fermarsi per il rifornimento.


Pare che le stesse Forze dell'Ordine stiano procedendo all'abbonamento giornaliero presso le sedi della compagnia trasporto pubblico romana e aquilana.


Anche il quotidiano americano The New York Times, appresa la notizia, esorta Obama: "Lo Guidi Lui"

martedì 7 luglio 2009

I DOLCI DE GIOTTO


Durante il G8 de L'Aquila i grandi della Terra saranno deliziati dai dolci preparati dai detenuti del carcere di Padova "Due Palazzi". I detenuti svolgono oramai da anni tale attività culinaria all'interno di un programma di reinserimento post carcerarario.
Che questo sia un segnale per qualcuno?

Spiagge Libere


Alfano rassicura i bagnanti. L'esame nell'aula del Senato del ddl sulle intercettazioni slitta a settembre. Nessun insabbiamento, precisa il Guardasigilli. Meno male, le spiagge continueranno ad essere libere e pulite almeno fino alla fine di questa estate.

LA LEGGE (a volte) E' UGUALE PER TUTTI


"Caro Federico,
è arrivata un poco di giustizia, di rispetto e di dignità, parole grosse e insufficienti, se dette e scritte in assenza di un tuo ritorno.
Il sistema processuale italiano, a garanzia della libertà dei cittadini, prevede che ogni sentenza sia sottoposta ad appello e poi a ricorso per cassazione, ma sono convinto che le basi per quel minimo di giustizia e di rispetto che ti dobbiamo, sono state finalmente poste.
Quanta fatica, quanto sangue nel cuore, quante notti insonni, quanti sguardi al cielo.
Chi ora ha giudicato, ha condannato con certezza: 3 anni e 6 mesi a ciascuno degli imputati.
Le responsabilita’ sono chiare, inequivocabili ed oggettive.

FORLANI PAOLO (1961), SEGATTO MONICA (1964), PONTANI ENZO (1965) POLLASTRI LUCA (1970)

Se non li avessi incontrati , caro Federico oggi avresti 22 anni.
Ora sono colpevoli. Dopo un lungo calvario (non il loro come hanno osato lamentare).
Quei valori in cui credo, di amore per la vita, di rispetto della legalità, di lealtà, di onestà, sono in parte la proiezione di questa sentenza per quanto accaduto è quella maledetta mattina disumana, vigliacca ed infame, di quell’assurdo 25 settembre 2005.
47 mesi fa (1402 giorni).
Un atto che non ti materializzerà fisicamente purtroppo, per ridarti sogni e speranze, ma che dovrà servire comunque a tenere sempre una luce calda accesa sui cuori delle persone, affinché tutte le componenti di questa nostra società veglino seriamente e con responsabilità, sulle azioni di chi veste una divisa indegnamente, fino al più alto in grado.
Io in quei 4 individui, colpevoli di averti ucciso, non ho mai visto la Polizia.
Mio padre Carabiniere mi ha insegnato nella sua lunga vita, ad amare le divise, ad amare quello che rappresentano per i cittadini, ad avere fiducia. Ma dentro quelle divise ci può essere di tutto.
La vera Polizia, quella con dei valori, vicino ai propri cittadini, alle proprie famiglie è ben altra cosa.
La legge deve essere uguale per tutti.
Cosa chiedo ora ?
Ritengo che quei 4 individui non abbiano arrecato del male solo a te Federico ma all’immagine dello Stato e di chi ogni giorno, con ogni divisa, in silenzio, mette a repentaglio la propria vita per la sicurezza di tutti noi.
Dallo Stato ora mi aspetto, anche se un po’ in ritardo (1402 giorni), provvedimenti severissimi che fino ad ora non sono mai stati presi nei confronti delle tante persone coinvolte in questa orribile e disgustosa storia.
La nostra è stata, in questo faticoso cammino, solo una richiesta di Verità e Giustizia per un figlio, ma anche per un’intera generazione
Concludo con la parte finale di un racconto scritto e dedicato a te Federico da una delle tante persone eccezionali che a noi si sono avvicinate e che dimostra, rappresentando tra l’altro una divisa, che dentro quella divisa c’è anche un’anima ed un cuore grande.
In questo racconto Federico finirebbe così:
Ora il mio cuore, che si era fermato inesorabilmente nella polvere e nell’oscurità di quella notte, ha ripreso a battere nel petto ci chi, adulto, ragazzo, operaio, magistrato, poliziotto, casalinga, pensionato, studente, insomma chiunque, anche solo per un istante, si è commosso per me.
Quel bacio Federico che in questa foto stai dando a tuo fratello e che io scattai emozionato e felice, molti anni fa, lo sentiamo anche noi".
Lino

lunedì 6 luglio 2009

Campagna acquisti al G8


Tensione per il G8 dell'Aquila. Le forze dell'ordine sono preoccupate per la nascita di nuovi gruppi di manifestanti.

Pare infatti che i più pericolosi adesso siano i tifosi del Milan. Arrabbiati e delusi per la cessione di Kakà, sono in marcia da Milanello all'Aquila.

Pare che Berlusconi, nell'indisponibilità di Galliani, stia inviando a colloquiare con gli inferociti il Presidente della Repubblica Cinese Hu Jintao. Adotterà lo stesso metodo di dialogo adoperato in questi giorni nel proprio Paese?

Essere Zappadu


L'unico a guadagnare in questa vicenda è il fotografo sardo. Fotografo il cui nome appare ormai quansi quanto Obama sulle pagine dei giornali. Ora, proviamo ad immaginare questo signore disteso per ore e giorni su una collina vicino alla splendida villa di Berlusconi. E proviamo ad immaginare quanto stiano fruttando quei sudatissimi scatti.

Detto questo e precisata l'ammirazione per chi possiede tutto questo materiale fotografico, cosa ce ne può fregare a noi delle orge berlusconiane. Povera Itaglia. Si parla di Lei solo per queste foto, ed in tutto il mondo. E' corsa al bacio saffico con Silvio spettatore. Come se la mondo non si fosse mai sentito di Presidenti o Politici vari convolti in qualche "giro sessuale". Non si parla più dei temi del G8, di Viareggio o di come si possa fare ad avvuiare delle vere e proprie riforme, ma già si immaginano le feste porno che accoglieranno i rappresentanti delle potenze economiche. Agenti Cia si sono piazzati sulle colline intorno all'Aquila non per impedire attentati, ma per impedire che lo Zappadu di turno possa fotografare momenti salenti della festa.

Precisato che posso concordare con il fatto che un Primo Ministro è bene che non si faccia riprendere in determinati atteggiamenti, così come non si circondi di prostitute ben pagate, cosa ce ne frega a noi di quello che fanno. Lo fanno a casa loro, come potrebbe qualsiasi itagliano. Non vogliamo che lo facciano in qualità di rappresentanti del Governo, NON LI VOTIAMO. Ma per favore lasciamo perdere la pur giusta questione morale e pensiamo a quanto sia preoccupante che i più importanti giornali di tutto il mondo per vendere migliaia di copie in più debbano trasformarsi in "Novella 2000". E' questa la vera questione morale!

venerdì 3 luglio 2009

Colpo di Spada


E non poteva esserci nome più adatto per questa operazione di liberazione dai territori dell'Afghanistan dai talebani. Pare, infatti, che i soldati mandati in missione abbiano il compito non solo di rendere Liberi quei territori dai terroristi, ma anche di ripulire gli stessi territorio dalla valli di piantagioni. Verranno chiamati rinforzi. E questa volta ad intervenire non saranno solo gli alleati.

Klandestino


Da oggi in Itaglia caro Klandestino la tua vita è finita. Non avrai più pace e sarai perseguitato da terribili pattuglie su tutto il territorio. Ora caro Klandestino sarai costretto ad uscire da nostro Bel Paese e a tornare a casa tua, dove sicuramente ti aspetterà una vita più facile ed agiata. E non provare nemmeno a chiedere aiuto a noi itagliani. Non possiamo più essere dalla tua parte. ce lo impone la legge; e noi itagliani le leggi le rispettiamo. Evviva le Ronde (serviranno a risolvere in parte il problema della disoccupazione o saranno dei combattenti volontari?).